La scelta del periodo compreso tra la Battaglia di Campaldino (11 Giugno 1289) e quella di Altopascio (23 settembre 1325), risponde alla volontà di evidenziare un momento storico cruciale per la Toscana, sia dal punto di vista storico e militare, che culturale.
Infatti gli anni che vanno dal 1289-1325 vedono cambiamenti importanti nel corredo dell’uomo d’arme. con l’introduzione delle prime forme parziali di armature a piastre quali schinieri, guanti e altre parti di armatura.
È in quegli anni, in seguito alla battaglia di Campaldino, che ha inizio l’egemonia di Firenze sulle altre città toscane.
Rievocare quegli anni consente di avere una fonte primaria, almeno per la Battaglia di Campaldino del 1289, nella figura del Sommo Poeta Dante Alighieri, che partecipò come feditore proprio in tal battaglia; ruolo di notevole importanza e gloria visto che i feditori erano coloro che andavano ad ingaggiar battaglia con l’esercito avversario.
Insieme a Dante Alighieri vissero Corso Donati, Farinata degli Uberti, Castruccio Castracani, genio incomparabile nell’arte della guerra, che seppe anticipare di secoli concetti quali “spionaggio in guerra” e “guerra di movimento”.
Campaldino resta comunque un importantissimo evento, cui presero parte altri illustri personaggi come Vieri de’ Cerchi e Buonconte da Montefeltro, immortalato nelle pagine della Divina Commedia (Purgatorio, canto V, vv. 85-129). La Compagnia offre così un quadro storico mutevole e dinamico, in cui le protezioni di cuoio bollito e cotta di maglia convivono con le innovazioni tecnologiche che caratterizzeranno l’uomo in arme nei secoli futuri.
Your Content Goes Here